Lassi silenziosi

Purtroppo vi devo porgere le mie scuse. Non è un buon periodo per tenere un blog. Sono molto cupa in questi istanti, e non credo di essere l’unica.

Sto passando un periodo molto difficile. I soldi non ci sono, ho i giorni contati per svolgere un lavoro, sono corrosa dalla noia, dalla tristezza e dalla nostalgia. La persona che dice di amarmi? non so dov’è. Di certo non legge questo blog e non mi da un vero appoggio mentale.

Da femminista potrei dire che quando i maschi stanno male noi stiamo accanto a loro e facciamo di tutto per farli stare bene, tra cui vivere le loro emozioni e tenerci informate su tutto quel che accade. I maschi invece quando stai male tu ti dicono che sono oppressi, il più delle volte da te, e ti ignorano.

Se fossi femminista direi anche che ci sono alcuni uomini che sono una cattiveria inesprimibile. D’un distacco lacerante. Hanno delle giornate in cui dovrebbero essere resi muti, per quanto sono stronzi. Un maschilista risponderebbe “Beh voi lo siete tutti i giorni”. E’ vero, alcune donne lo sono. Poi ci siamo noi, la classe delle “coglione”, o forse è più lecito dire dei sacchi da boxe.

Avrei detto questo, se fossi femminista.

Invece mi sento talmente giù che non mi va proprio di dire niente.

Dovrei scrivere e mi viene solo da piangere.

E solo io sono preoccupata di asciugare le mie lacrime.

Mi sento sola, terribilmente sola.

E la cosa peggiore è che aspetto come una deficiente che la persona amata, o le persone amate mi stiano accanto.

una sofferenza masochista. Per questo credo di essere un bravo poeta.

Benvenuti nel periodo più cupo della mia vita.

One thought on “Lassi silenziosi

  1. foglia, sono una cogliona pure io.
    e me ne vanto cazzo.
    pure quando trascino culo e occhi nella merda.
    sei una donna cogliona come me, ma per questo con le palle che qualche uomo non ha.
    torna.

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