Alice in Wonderland – A small essay. Alice nel Paese delle meraviglie – brevi considerazioni.

Italiano: Caroll: “Segui il bianconiglio”(1)

Il titolo di queste brevi considerazioni si basa sull’incipit del film “The Matrix”, in cui Neo, dormiente, viene invitato dal messaggio “anonimo/cibernetico” di Morpheus a “seguire il bianconiglio”.

[Ai lettori italiani vorrei fare un piccola premessa. Molti si limitano a definire Caroll un pedofilo. Alcuni di questi sono tra coloro che affermano di aver LETTO i suoi lavori, ma poi non l’hanno fatto, se non con così tanti pregiudizi da essersi offuscati il buonsenso. Personalmente mi sembra un’accusa sconsiderata, senza alcuna prova. Si fa in fretta a criticare. Il suo genio viene svelato nei silenziosi giochi che troviamo nei suoi scritti. Con la stessa facilità si ha la tendenza a classificare il suo lavoro come “libro per bambini” o “libro per adulti”. Ma fermatevi un attimo a pensare: è così facile “stipare in categorie” opere simili? sinceramente ne dubito. In realtà vi invito a pensare le avventure di Alice come storie sia per bambini che per adulti: è il modo in cui noi ci approcciamo alla storia che fa la differenza. Quello che andiamo cercando. Il simbolismo di Caroll è estremamente vasto, ed un’analisi seria delle sue opere richiederebbe anni di approfondimenti. Per cui prima di giudicare a spada tratta, almeno dategli una VERA chance.]

   La prima volta che lessi “Alice nel paese delle meraviglie” e “Attraverso lo specchio” ero piccola. Rileggendo i libri da adulta, attraverso uno slow-reading ed un tentativo di analisi più profondo, sono rimasta impressionata da come ho percepito in maniera totalmente diversa sia i personaggi che i luoghi.

   Un personaggio in particolare mi ha intrigata, sul piano simbolico: Il Coniglio Bianco. Stando a molte credenze popolari, nonché ad antiche civiltà come i Celti, gli Indo-Buddisti, i Cinesi e agli antichi Egizi, il “coniglio è simbolicamente collegato alla Luna” (2)[la luna è un simbolo prettamente femminile]. Il coniglio è anche l’animale preferito di Afrodite (3), collegato all’idea di fertilità.

Il coniglio che ci appare nel romanzo però parla, è vestito, e possiede una profonda coscienza del tempo.

Il Coniglio dunque sembra simboleggiare due elementi che si richiamano a vicenda: E’ il primo elemento onirico che appare di fronte ad Alice e la guida nella galleria dell’inconscio fantastico/meraviglioso; una volta dentro però, egli segue un percorso ben delineato, è preoccupato, va di corsa, e diventa il personaggio più vicino alla figura di un’adulto … piuttosto che ad un animale o un bambino (di fatto occupa un ruolo a corte). Quando chiede i guanti, non si relaziona alla protagonista come “Alice”. Alice ed il coniglio si vedono per la prima volta l’un l’altra solo quando lei raggiunge uno dei suoi due obiettivi: Entrare nel giardino. (Ed anche sul giardino ci sarebbe molto da dire).

Quindi da una parte potremmo vedere il coniglio come il frettoloso desiderio di una bambina- che rapidamente sta diventando adolescente- di rincorrere la sua femminilità, il suo divenire donna, di capire chi è lei (se ci fate caso nel libro per diverse volte ci viene descritto come Alice si senta confusa sui suoi cambiamenti fisici); D’altro canto il bianconiglio rappresenta l’elemento lunare, il sogno, la dimensione onirica che conduce una giovane ragazza in un mondo senza-frontiere dove il raziocinio non è il pilastro di ogni teoria plausibile.

Curiosità: Se volete leggere nuovamente i libri, fatelo con le illustrazioni di John Tenniel, a cui Caroll diede precise istruzioni su come illustrare il suo libro.

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English: Carroll: “Follow the white rabbit”(1)

I read these books when I was a child, and this time, reading them as an adult, slowly, trying to analyze them at the best of my abilities, I was very impressed by how I felt different the characters and places.

There is one particular character that intrigued me: the white rabbit. According to popular beliefs and ancient civilizations as the Celts, Indo-Buddhists, Chineses, and the ancient Egypt, “the rabbit is symbolically linked to the moon“(2). It is also linked to the image of the feminine (It is the “favorite animal of Aphrodite”(3)) and consequently to fertility. The rabbit by the way talks, he’s dressed, and has a deep notion of time.

The rabbit symbolizes two elements that seem to counteract:  he’s the first dreamlike element that appears in front of Alice and guide her into the Hole of the unconscious/fantastic/wonderland, but once she gets in, the rabbit follows a well-defined process, he’s worried and rushed, more similar to an adult than to an animal or a child (infact he has a part in the court). When he asks for his gloves and fan he does not relate to her as “Alice”. They finally talk and “see” each others only when she is able to realize one of her two purposes: get into the garden.

So on one side we can see the rabbit as the hasty desire of this child -who’s becoming an adolescent- to chase and discover her womanliness, to undestand who she is (in the books we read she says for several times that she’s confused after all these physical changes) and on the other side the rabbit as the element of the moon, the dream, that leads the young lady into a “no-frontier” world where the Reason is not the mainstay of all the assumptions.

Citazioni / Works Cited:

-(1) title refers to the methaphor in “The Matrix” movie: at the beginning, Neo is sleeping in front of a computer and he is told to wake up and follow the white rabbit.

-(2) Encyclopédie des Symboles – La Pochotèque – Le Livre de Poche p.361 ISBN 2-253-13010-9

-(3) Encyclopédie des Symboles – La Pochotèque – Le Livre de Poche p.363

– L. Carroll, Alice’s Adventures in Wonderland, Illustrated by Sir John Tenniel

– L. Carroll, Alice nel Paese delle Meraviglie, Italian translation – Kindle free version

– MOOC notes – Michigan University via Coursera , E. Rabkin “Science Fiction: our mind, our modern world”

Illustration were made by John Tenniel.

3 thoughts on “Alice in Wonderland – A small essay. Alice nel Paese delle meraviglie – brevi considerazioni.

  1. Notice that White Rabbit is Alica’s is her guide and she follows him until the hole which isn’t ordinary hole but it’s a tunnel. So she follows White Rabbit across the ling, dark tunnel. Her ego gets out of her mind like she would die. Of course we all know she falls asleep.
    This is just my subjective observation 🙂

    • My mistakes:
      “Notice that White Rabbit is Alica’s is her guide” -> “Notice that White Rabbit is Alica’s guide”
      ” across the ling” -> ” across the long”

      I’m very sorry for that.

      • No worries for the mistakes! your english is great (i do a lot of mistakes actually)! yes, i find you are right indeed, it’s a very nice metaphor to introduce the character into the realm of the sleep, the unconcious. Thank you for your enriching comment! :3 hug!

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